Rivalta, in manette il “dottor dieta”

Fonte: www.lastampa.it

TORINO Arresti domiciliari per Christian Zohoungbogbo, medico di fama internazionale che opera nel «Centro salute» di Rivalta Torinese. Lo ha deciso la Procura di Torino perchè l’ uomo, secondo l’accusa, avrebbe continuato ad esercitare la professione nonostante un anno fa fosse stato sospeso dall’ esercizio per ordine di un giudice torinese. Quest’ultimo provvedimento era legato alla cura per l’obesità da lui inventata, la «Metodica MTZ». Secondo quanto hanno accertato i carabinieri del Nas e un gruppo di pubblici ministeri della Procura subalpina, i farmaci previsti dalla sua terapia contengono sostanze ad effetto stupefacente (cosa di per sè lecita), ma venivano prescritti anche a persone che non si potevano considerare obese clinicamente. Da qui, per il medico originario del Benin, l’ ipotesi di reato di cessione e prescrizione di stupefacenti a uso non terapeutico. A dare il via alle indagini sono state le denunce di alcuni clienti del «Centro salute» che lamentavano, dopo l’ assunzione dei medicinali, disturbi fisici e nervosi. Zohoungbogbo ha rilasciato le prescrizioni a una clientela che i carabinieri del Nas hanno stimato in circa 15 mila pazienti all’ anno sparsi in tutto il territorio nazionale. Nel corso dell’ inchiesta, i pubblici ministeri Laura Longo, Gabriella Viglione e Raffaele Guariniello si sono avvalsi della consulenza di Silvio Garattini, luminare italiano della farmacologia.

I medicinali utilizzati nel «metodo Mtz» sono dei preparati galenici ad effetto anoressizzante (tolgono l’ appetito) ma alcuni dei loro componenti sono stimolanti per il sistema nervoso, cosa che viene bilanciata con l’ inclusione di tranquillanti. Zohoungbogbo, operando a Rivalta e in altre città italiane, li forniva a chi si rivolgeva a lui non solo per curare l’ obesità, ma anche a chi cercava di perdere qualche chilo o a chi voleva evitare di finire sovrappeso. Per questo motivo gli inquirenti ritengono che abbia violato la legge del 1990 sugli stupefacenti, che ne permette l’ uso terapeutico a condizione che vi siano effettive necessità.

Zohoungbogbo, conosciuto come «il medico degli obesi», si trovò al centro di polemiche per le sue terapie già nella prima metà degli anni Novanta. Alcuni procedimenti giudiziari (uno per evasione fiscale, l’ altro per tentata estorsione) si sono sempre conclusi con il suo proscioglimento, e nel 1994 fu lui a denunciare uno scrittore torinese per diffamazione a mezzo stampa.

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