Tiziano Ferro: «Dietro l’obesità c’è soltanto dolore»

ROMA (9 agosto) – «Rosso relativo? Parla della fame notturna che ti fa svaligiare il frigo in piena notte, e non di sesso come credono tutti». A rivelarlo è il cantante Tiziano Ferro in un’intervista pubblicata sul mensile Men’s Health. L’artista, che tra il 2000 e il 2001 ha perso ben 38 chili, passando da 111 (titolo anche di un suo album) a 73, racconta la sua esperienza con il cibo e confida: «In teoria non sono sensibile al giudizio altrui, ma è inutile nascondere che esistono situazioni che ti destabilizzano, dove il disagio ha il sopravvento. Per esempio provo ancora vergogna a mettermi in costume. Non lo indosso nemmeno ora che ho un fisico normale».

Nell’intervista Ferro ripercorre la sofferenza di quegli anni, in cui mangiare rappresentava un modo per compensare carenze di altro tipo: «Il mio problema alimentare era la bulimia. La dipendenza dal cibo è un malessere mimetizzato, e non va sottovalutato rispetto a quella da alcol, droga o fumo». Il rapporto con il cibo, secondo Tiziano, ha radici culturali: «Per le generazioni uscite dalla guerra l’abbondanza di chili era segnale di benessere. Un concetto sbagliato, perché dietro l’obesità c’è soltanto dolore».

Ferro non si limita a parlare di se stesso, ma vuole dare alcuni consigli alimentari anche ai suoi fan: «Cinque-sei pasti piccoli durante il giorno, al mattino yogurt, caffè e cereali. Poi carni bianche o pesce e verdure. E soprattutto, tanto allenamento». Anche se la linea non deve diventare un’ossessione: «Un filo di pancetta non guasta. Tutte le ragazze che conosco l’apprezzano».

Questa voce è stata pubblicata in Articoli e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

1 risposta a Tiziano Ferro: «Dietro l’obesità c’è soltanto dolore»

  1. anonimo scrive:

    sai…sn completamente daccordo con Tiziano Ferro… dietro ogni problema alimentare c’è solo dolore…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.