…solo che non vomito

Si chiama BED (Binge Eating Disorder ossia sindrome da alimentazione incontrollata), oppure obesità psicogena, oppure disordine alimentare, oppure border line, oppure abbuffate… io la chiamo Solochenonvomito. Perchè è come la bulimia, ossia mangio senza controllo, solo che non compenso. Ossia non vomito. Il che vuol dire che ho una specie di malattia, ma non proprio una malattia. Perché il confine fra \”questo" e la banale obesità (leggi: grassità) è molto sottile. Perchè è poco studiato rispetto ad anoressia e bulimia. Perchè non ci sono giovani modelle brasiliane che muoiono di \”questo". Se vomitassi meriterei l’attenzione di giornalisti, dottori, opinionisti, frequentatori di parrucchiere, sondaggisti, registi, fotografi e ovviamente bloggatori. Purtroppo non vomito, e merito solo il disprezzo dei passanti.
Per questo ho deciso di provare a far sentire la mia voce, visto che non posso far vedere la mia anima.
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10 risposte a …solo che non vomito

  1. Anaclitica scrive:

    Ti sono vicina, perchè il dolore è uno solo, a prescindere dalle forme che assume.

  2. Maru scrive:

    Bella definizione 🙂

    Anche io soffrivo della stessa cosa…Oddio, dire che ne sono uscita sarebbe una parola grossa…diciamo solo che il cibo è diventato meno importante del mantenere una promessa…

    Il tuo post mi ha fatto sorridere (amaramente) perchè è assolutamente vero. “Se non vomiti non sei malata, sei golosa, basterebbe solo controllarti un po’…”

    Ma in realtà, più che sentirlo dire dagli altri, ce lo diciamo noi stessi…

    Un saluto^_^

  3. anonimo scrive:

    L’altro giorno ho risposto a una ragazza che dichiarava di sentirsi “poco coraggiosa”, perché mangia troppo ma non vomita.

    Le ho risposto che il fatto che ancora non si sia innescato in lei il ciclo mangiare/vomitare in realtà è un bene, perché significa che il suo disturbo non si è ancora così aggravato.

    Infatti il disturbo da vomiting, sebbene non lo sia ancora, dovrebbe essere categorizzato ufficialmente come un disturbo a sé stante e non come una variante dello spettro bulimico perché, almeno da un punto di vista psicologico, si basa su meccanismi diversi.

    Quindi, uno pseudonimo azzeccato per il tuo sito potrebbe essere: “menomalechenonvomito”.

    Cordiali saluti

    G. Santonocito – Psicologo

    gsanto@incom.fi.it

  4. odiobotero scrive:

    Ovviamente sono contenta di non vomitare, volevo precisarlo.

  5. anonimo scrive:

    salve, sono lisa e sono una “vomitatrice” pentita, pentita perchè non lo faccio più sistematicamente da molto tempo…da quando mi sono resa conto che andavo incontro al rischio di ictus e altri accidenti vari.

    Il vomitare per me era una punizione, verso tutto e tutti, un grido di dolore che lanciavo al mondo e che ho fatto scoprire solo alle mie amiche di università perchè volevo aiuto.Purtroppo povere ragazze che potevano fare loro? ho rallentato ma non ho smesso del tutto, sono diventata solo discreta.ho capito solo ora che ero io che volevo punire per non si sa quale male.L’aggressività con la quale mi inducevo il vomito era un vero e proprio sfogo di odio verso me stessa.Odio, la parola giusta! perchè ci si odia io sto cercando di capirlo perchè l’odio per me stessa è passato sotto varie forme, la bulimia è stata una di queste, ma sono anche andata con uomini solo per sentirmi desiderata e che invece mi lasciavano con lo schifo in bocca o altre esperienze non edificanti che miravano a demolirmi. tutto questo per la mia cronica incapacità di amarmi. ora ho deciso di capire e di iniziare ad amarmi e ho cercato aiuto in una brava e dolce terapista e insieme stiamo dolorosamente sondando il mio mondo alla ricerca di una risposta, di una speranza. Non sono gli altri i nostri nemici, le parole degli altri non devono contare e non contano, io non sono serena quando dimagrisco, io dimagrisco quando sono tranquilla e in pace. L’anoressia dà l’esempio di come si possa essere infelici anche pesando poco, detesto quando associano l’anoressia con il desiderio di imitare le modelle, se fosse così tante ragazze non arriverebbero alla morte. Auguro buona fortuna a tutte, non posso e non voglio dare consigli, mi piacerebbe solo che alcune di voi cercassero il perchè del proprio dolore e della rabbia verso se stesse, perdonate gli altri perchè parlano per ignoranza è vero ma spesso perchè non sanno come agire. Dovete pensare voi a voi stesse, se vi lamentate dei giudizi degli altri secondo me è un buon segno: volete che quelle persone vi aiutino, allora significa che nello scudo di dolore che vi siete costruite si è formata una crepa e che qualcuno competente può entrarci ed aiutarvi.ma solo ognuno di noi può sapere quando è il momento giusto per accettare l’aiuto.perdonate se i discorsi appaiono un pò incoerenti ma è da imputare alla fretta e al fervore con cui ho scritto.un bacio a tutte

  6. anonimo scrive:

    Vi ho scoperto …..

    Ma non riesco più a trovarvi in

    edicola.

    Perchè….

  7. anonimo scrive:

    Anch’io non vomito ed invidio chi lo fa perché non si ritrova addosso tutta la mia ciccia! Non ne posso più degli sguardi della gente e non ne posso più di chi mi invita a fare sacrifici! Vorrei vivere in un mondo dove la bella sono io, forse campando poco, ma bene. Scusa le parole confuse, spero di non essere risultata sgradevole!

  8. lamagamorgana scrive:

    uuuh.. io ero proprio così… overeating sistematico, mangiavo tanto, porzioni enormi, mangiavo dopo che non avevo più fame, e poi mangiavo per nervosismo, per noia, per tristezza, per ansia.. per.. qualsiasi cosa!! Mai vomitato (odio vomitare, non posso sopportarlo, anche quando è per malattia è per me l’ultima spiaggia, cerco di evitarlo, e se succede mi sembra di morire) e quindi.. sono diventata obesa, anno dopo anno.

  9. anonimo scrive:

    Anch’io mangio mangio ma no vomito. Anni fa ci ho provato: terribili esperienze…l’avrò fatto 5-6 volte, quando avevo lo stomaco che faceva così male che no ne potevo più. Però vomitare peggiorava la situazione, perchè il vomito essendo provocato, implicava sforzi notevoli. Risultati: la faccia mi si riempiva di puntini rossi e poteva durare per dei giorni in quello stato ed inoltre nei conati di vomito non riuscivo a controllare lo stimolo urinario….un vero disastro!!!

  10. anonimo scrive:

    Io lo faccio da tantissimo tempo… mangiare poi vomitare…
    Ieri l ho fatto e poi son andata a correre… ho sentito un dolore terribile alla spalla sx, forte , lancinante… Qualcuno sa se è correlabile?

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