Raffreddati e ingrassati? Tutto per lo stesso virus

ROMA (20 agosto) – Oltre ad avere la sfortuna di essere sempre raffredati per colpa di un adenovirus, studi recenti dimostrano che per questo virus si rischia anche di essere più grassi. Tra le cause dell’obesità infatti ci potrebbe essere anche questa infezione. Lo sostiene uno studio dell’università americana di Louisiana State, presentato al congresso dell’American Chemical Society, secondo cui l’adenovirus-36 (Ad-36) è coinvolto nell’accumulo di grassi nell’organismo. La prima conferma della teoria dei ricercatori statunitensi viene dall’osservazione che il 30% delle persone obese è stata infettata da questo virus, che colpisce di norma le vie respiratorie e gli occhi, mentre fra le persone di peso normale questa percentuale scende all’11%.

Per cercare di capire il possibile meccanismo con cui l’infezione influisce sul peso alcune cellule staminali adulte prelevate dal tessuto adiposo sono state esposte all’Ad-36. Il risultato è stato che il virus trasforma le staminali in cellule adipose, mentre le cellule non esposte all’agente infettivo non hanno subito modifiche. «Non stiamo dicendo che un virus sia l’unica causa dell’obesità – spiega Magdalena Pasarica, che ha coordinato lo studio – ma questo studio ha messo in evidenza che qualche caso può essere provocato da un’infezione. Non tutte le persone infette diventano obese, stiamo cercando quali sono gli altri fattori che scatenano l’aumento di peso associati all’Ad-36».

Il meccanismo preciso di azione del virus non è stato ancora trovato, ma secondo i ricercatori uno specifico gene dell’Ad-36 potrebbe essere coinvolto nell’accumulo dei grassi. «È proprio su questo gene – continua Pasarica – che si potrebbero concentrare gli sforzi per un vaccino o per un farmaco antivirale».

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1 risposta a Raffreddati e ingrassati? Tutto per lo stesso virus

  1. soffiodimaggio scrive:

    Et-ciu’ ! Un piccolo passo verso una vita da donna cannone… 🙂

    Bel post! :))

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