Obesita’: a piedi anziche’ in macchina? Lo Stato ti paga, cosi’ Gb la combatte

Fonte: www.adnkronos.com

E’ guerra giurata ai chili di troppo, per lo meno in Gran Bretagna. Contro l’epidemia di obesità che scuote il Regno Unito, c’è chi studia a tavolino strategie per mettere fuori gioco la taglia XXL. Fino a pagare genitori in sovrappeso pur di convincerli ad accompagnare i figli a scuola, lasciando l’auto nel garage. Ma anche a premiare chi decide di iscriversi in palestra, va a correre al parco oppure opta per uno di quei club dove promettono di farti riconquistare in un baleno la forma fisica persa. Per chi decide di abbandonare la cattiva strada per la retta via, in arrivo bonus sconto nelle palestre, nei negozi dove vendono attrezzature sportive e nei supermercati, per acquistare, naturalmente, alimenti rigorosamente sani in barba al cosiddetto junk food.

Più chili perdi e più punti accumuli: un’opportunità che diventa ancor più attraente in un periodo di recessione, in cui la crisi torna a farsi sentire sul portafogli delle famiglie. E’ questo uno dei programmi anti-obesità che partirà l’anno prossimo a Manchester, una delle città dove dilagano i chili di troppo e, proprio per questo, scelta dal Governo Gb tra le 9 aree urbane che si ripartiranno un fondo di 30 milioni di sterline per dichiarare guerra a sovrappeso e obesità.

Se la strategia che verrà attivata nella città dei diavoli rossi dovesse funzionare, c’è da scommettere che potrebbe essere estesa all’intero territorio nazionale, una realtà dove circa un quarto degli adulti e un quinto dei bambini sono obesi. Si punta sulla persuasione per convincere i cittadini a far scendere l’ago della bilancia. Ma non mancano le polemiche, con chi addirittura arriva a tacciare l’iniziativa di corruzione, sottolineando inoltre che il sistema messo a punto si presta a facili frodi.

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