L’apnea da email che causa l’obesità

Fonte: www.zeusnews.it

Alla base di malattie come l’obesità e il diabete ci sarebbe anche la consuetudine di alcuni di trattenere il fiato mentre si legge la posta elettronica.

Qual è la causa di tutti i danni alla salute dell’uomo contemporaneo? Non la vita sedentaria, non un regime alimentare sbilanciato, ma qualcosa di ben più subdolo e letale: la posta elettronica.

Chi non è mai stato preso dall’angoscia, accendendo il computer al mattino, di sapere chi mai ci abbia scritto, quanto spam abbia intasato la casella di posta, quanto ancora si farà aspettare quella risposta che si attendeva? E mentre si fa scorrere la lista delle mail ricevute e ci si prepare a rispondere (piccati, affettuosi, suadenti, brillanti) non ci si sente come se si dovesse affrontare una battaglia? Non si trattiene il fiato mentre si fanno le proprie mosse?

Secondo Linda Stone dell’Huffington Post, ciò che più danneggia la salute dell’uomo tecnologico è questa apnea da email. La Stone si è accorta che, eseguendo le normali operazioni di gestione della propria posta elettronica, tratteneva il respiro.

Incuriosita da questo fatto, si è poi dedicata all’osservazioni di quanti intorno a lei lavoravano con computer e BlackBerry, dovunque fossero: la stragrande maggioranza tratteneva il respirto, proprio come faceva lei, o respirava in maniera molto superficiale. Inoltre, chi parlava al cellulare aveva la tendenza a iperventilare.

A che cosa porta tutto ciò? Dopo aver consultato medici e ricercatori, Linda Stone ritiene di aver dimostrato che trattenere il respiro conduce alle malattie legate allo stress: “Il corpo diventa acido, i reni iniziano a riassorbire il sodio, e mentre l’equilibrio di ossigeno, biossido di carbonio e ossido di azoto viene minato, la nostra biochimica va a farsi benedire”.

Le principali ripercussioni si hanno sul nervo vago e sul sistema nervoso autonomo; in particolare, il sistema simpatico (“combatti o fuggi”, come lo definisce la Stone) diventa dominante su quello parasimpatico (“riposa e digerisci”), il fegato inizia a rilasciare glucosio e colesterolo nel sangue, il battito cardiaco accelera e tutto il corpo prepara le risorse necessarie per l’attività fisica; proprio come se ci si stesse preparando a battersi.

La semplice gestione della propria posta, conclude Linda Stone, se effettuata senza porre attenzione cosciente alla respirazione, è il vero nemico che porta all’aumento dei mali del momento: obesità e diabete. Sarebbero questi dunque gli effetti di un corpo che si prepara a compiere un’azione che non avverrà mai.

Che fare, quindi? Esercizi di respirazione, naturalmente. Entro i prossimo cinque o sette anni, ci dice, gli esercizi di respirazione saranno parte integrante di ogni regime di fitness. Nell’attesa, fate attenzione: voi respirate quando leggete la vostra posta?

Matteo Schiavini

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