Non ho commentato gli ultimi articoli che ho citato su questo blog nei giorni scorsi, perchè mi sembrava che parlassero da soli, e poi per pigrizia (sennò che grassa sarei? ). Ma quest’articolo merita che mi scomodi a parlarne: Con quei chili di troppo è amore eterno.
Innanzitutto l’articolo non corrisponde al titolo, cioè non dice che le coppie di grassi durano di più. Dice che ci sono le coppie tra grassi («secondo uno studio inglese tendono ad accoppiarsi tra di loro»: non sorvolo sul linguaggio da Quark di questa frase.) Ma poi l’articolo svela che quella che sembra una banalità nasconde un pericolo. Infatti non solo si “accoppiano” ma si “riproducono”! Ossia i figli di grassi tendono a diventare anche loro grassi, quindi siamo di fronte a una tra le «cause della crescente epidemia di obesità» (approposito della quale ho già scritto).
Dopodichè ecco la rivelazione: «Le persone con una massa grassa simile tendono ad attrarsi fra loro». ossia i magri si mettono coi magri e i grassi coi grassi! Che scoperta! Ma…non è finita! «Le ragioni di questo effetto calamità non sono però chiare» Mi stupisco che il giornalista si stupisca che i magri non si mettono con i grassi…
Ed ecco l’analisi storico-sociologica: «la passione tra oversize sembra un trend relativamente nuovo» perchè prima ci si sposava più giovani e in più si ingrassava in età più tardi quindi «in passato era difficile capire se una persona magra sarebbe rimasta tale o meno […] Il rischio che il partner ingrassi a sorpresa è cioè più basso» !!!
Il fatto è che quest’articolo dice una serie di verità assolute, e può essere addirittura interessante. Ma il modo con cui il tema è trattato fa venire in mente una specie di messaggio sottinteso: prima chi si sposava una sventola poi magari dieci anni dopo si ristrovava una palla, oggi invece siamo più civili e i grassi si mettono tra loro, quindi noi magri possiamo andare tranquilli…
Ma no, non credo davvero che l’abbia pensato il giornalista: l’ho pensato io, che sono cervellotica… Lo so.. però che cavolo! Un pò di stile! Vi ricordo che lo stesso giornale (Il Messaggero) parlando dello studio sulla “contagiosità” dell’obesità (ho postato l’articolo di Repubblica) aveva titolato molto elegantemente: Occhio agli amici oversize, l’obesità è contagiosa .