Nonostante dalla sua creazione questo blog abbia decisamente virato verso l’informazione pura e cruda, ogni tanto mi concedo il ritorno al puro, irrazionale sfogo. Ebbene io odio Ally Mc Beal. Basterebbe il fatto che l’attrice protagonista (Calista Flockhart) ha un aspetto schifosamente anoressico. Denutrito direi, con le labbra sottili sempre perfettamente rossettate che sostengono il mento appeso alle guance scavate. E con le sue quattro ossa sporgenti dal tailleur da donna in carriera, affronta le difficoltà della vita da single: avere un lavoro ben pagato, per il quale si è studiato, e di socialmente prestigioso; avere realzioni con diversi uomini che pendono dalle sue labbra e farsi tutta una serie di problemi insulsi con le persone; parlare di tutto ciò con il suo folto gruppo di affezionate amiche senza problemi. Meraviglioso.
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Eh, no così non andiamo d’accordo…!
io amo Ally McBeal.. pochi altri telefilm mi hanno fatta ridere tanto. Non mi piace Calista né apprezzo il suo fisico, ma non fa niente… lo stile del telefilm e Biscottino da soli valgono la pena ^_^
Si vabbè, per parlare di questo telefilm vuol dire che l’ho visto, se vogliamo era anche piuttosto innovativo. Mi faceva anche ridere, però alla fin fine me ne andavo a dormire piangendo…
(grazie dell’add, comunque)
è legittimo che ognuno abbia i propri gusti estetici, ma è possibile criticare il telefilm senza bersagliare il fisico dell’attrice.
Comunque c’era l’amica Renèè ed Elaine che se non erro erano più formose.
Ciao Paolo, mi fa un pò effetto sentirmi accusare di prendere in giro (e quindi discriminare) le magre! Abbi pietà e considera un’attenuante il fatto che questo era un “puro, irrazionale sfogo”. Comunque al succo il fatto è che il telefilm rientra nel cliché che le magre sono le persone con una vita soddisfacente e pochi problemi seri, mentre gli altri (come le amiche più grasse) fanno solo da contorno.
Calista Flockhart è addirittura più magra della media delle attrici: in effetti probabilmente questo le da un’aria meno sexy (rispetto alle altre donne della serie) ma la rende più adatta al ruolo della protagonista di una commedia (altro stereotipo).
capisco anche se non concordo